Il bilancio del coronavirus
Non è facile fare i conti durante l’emergenza Coronavirus, ancora le paure predominano, l’ansia rispetto a ciò che non si conosce invade i pensieri, ma probabilmente questo momento non lascerà immutate le coscienze. Abitudini, relazioni, progetti, tutto è stravolto, molti sono costretti a vedere da vicino i loro problemi senza avere modo di camuffarli con altro. Molti altri hanno invece modo di apprezzare ciò che distrattamente prima notavano poco o a cui dedicavano poco tempo.
Le scelte del passato adesso pesano di più: “se avessi aspettato”, “se avessi deciso prima”, dubbi e rimuginii che non aiutano, se subiti passivamente, ma che possono e dovrebbero diventare nuove riflessioni o possibili traguardi da raggiungere quando finalmente si potrà tornare a una vita piena. Questo è il momento di chiedersi con cosa la si vorrà riempire.
Il valore del tempo
L’occasione che ci è data oggi è quella di poter avviare un profondo cambiamento; quanto tempo dedichiamo alle persone e alle cose che amiamo? Quanti pensieri sono finalizzati alla corsa per il guadagno, per l’acquisto dell’ultimo status symbol del momento, per lottare contro il tempo?
Di solito il nemico più grande resta lui, non ne abbiamo mai abbastanza, passa in fretta e noi inermi non sappiamo contrastarlo. Spesso viene utilizzato come un alibi per non occuparsi di qualcosa che fa paura, lo si riempie di momenti e attività futili proprio per non sentire l’incedere del richiamo ad altro, per continuare a rimandare.
Eppure dovremmo essere noi a decidere come impiegarlo. Magari adesso abbiamo l’occasione di ristabilire delle priorità. Prima almeno che i ritmi tornino quelli di prima e ci si dimentichi delle buone intenzioni. Il tempo deve tornare a essere un nostro alleato.
La vita dopo il coronavirus
Se si inizia a dare valore a ciò che conta davvero all’interno della propria vita forse si inizia a trovare il coraggio per portare avanti scelte che fino ad oggi non si è riusciti a prendere, responsabilità verso se stessi che si sono rimandate. Lavoro, amore, passioni, tutto ciò che ci riguarda profondamente e che a volte si porta avanti più per abitudine che per convinzione. Non sto suggerendo una rivoluzione, ma probabilmente in ogni vita ci sono piccoli cambiamenti che vale la pena di prendere in considerazione. Pensare di non essere eterni non deve spaventare, ma deve far riflettere su ciò che si vuole realmente vivere senza continuare a rimandare.